sabato 31 maggio 2014

L'accademia dei vampiri - Il bacio dell'ombra




L’accademia dei vampiri, Il bacio dell’ombra - Richelle Mead

L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri non è facile per Rose. Dopo aver combattuto contro i terribili Strigoi e aver visto morire il suo amico Mason non è più la stessa. Ha strane visioni, oscure premonizioni. Ma non vuole parlarne con Lissa, la sua migliore amica, e non può confidarsi neppure con Dimitri, l'allenatore che ama in segreto. Quando infine il cerchio del male si stringe attorno all'Accademia, Rose si trova a dover scegliere tra proteggere l'amica e salvare il suo amore...

Note e commenti:

Continuano le (dis)avventure di Rose. E’ incredibile come quanti in guai riesca e finire quella damphir! Certo, dopo la morte di uno dei suoi migliori amici, ovvero Mason, per lei è molto dura ricominciare, ma c’è anche la pressione per l’esame in avvicinamento. E inoltre, una cosa che mi ha fatto sorridere non poco, la protagonista inizierà a vedere gli spettri! In particolare proprio quello di Mason. Dico che mi fa ridere perché tutti la prendono per pazza dicendo che i fantasmi non esistono, ma in fondo non sono anche loro delle creature soprannaturali? Ahem, orbene, ritorniamo a noi. Dopo continui tira e molla tra i due, nella storia d’amore di Rose e Dimitri sembra scoppiare la scintilla decisiva! Ma non dimentichiamoci di Adrian, con il suo metodo di corteggiamento un tantino… particolare e ambiguo. Nel frattempo verranno scoperte nuove e inquietanti caratteristiche del misterioso legame di Rose e Liss, dove il rischio di cadere nel baratro della follia è sempre molto alto (mi ricorda parecchio Soul Eater, se qualcuno di voi l’ha mai visto o letto). Ovviamente, per concludere in bellezza, il finale sarà uno di quelli strappalacrime al 100%, anche se, stranamente, questa volta su di me non ha avuto effetto. Un record!

Personaggio preferito: Adrian Ivashkow

Inizialmente l’avevo definito come un pervertito, però… più lo conosco e più mi ricorda terribilmente un personaggio di un manga che amo alla follia!!! (Ovvero Usui Takumi, Maid-Sama) Perciò non posso che adorare anche lui, sebbene sia un tantino particolare. Ma in fondo tutti i geni lo sono, non vi pare? E poi ammettiamolo: negli intervalli (piuttosto rari) tra un’ubriacatura e l’altra, riesce anche a dire cose sensate e serie! Senza contare che ha un ottimo controllo sullo spirito, sebbene non possieda come Liss il potere di guarire gli altri. Però ci sta lavorando, e sono certa che ce la farà! Una cosa che non capisco di lui è come faccia a fumare sigarette ai chiodi di garofano… insomma, a me già l’odore delle sigarette normali dà fastidio, figuriamoci che odoraccio e saporaccio avranno quelle che si fuma lui! Vabbè, tralasciamo l’argomento. Le scene che adoro di più in cui compare lui sono quelle in cui entra nei sogni di Rose a tormentarla; il suo modo così sfacciato di corteggiarla riesce a farmi sorridere ogni volta! Comunque sia, non è solo un idiota che non sa fare altro che andare dietro a ogni ragazza che passa. Anzi, sarà molto prezioso per l’incolumità di più di una persona.
Pagine: 545
Prezzo: 18,00 €

venerdì 30 maggio 2014

L'accademia dei vampiri - Morsi di ghiaccio


L’accademia dei vampiri, Morsi di ghiaccio – Richelle Mead


L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri è tutt'altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un'altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi.


Note e commenti:


So bene che, essendomi lamentata un tantino del primo volume, non avrei dovuto continuare a leggere questa serie ma, essendo un pochino curiosa, sono ricorsa alla cara vecchia biblioteca. Allora, iniziamo col dire che rispetto al primo volume è mooolto  più triste e deprimente. Innanzitutto Janine, la madre di Rose, giunge all’accademia, e non si può certo dire che il loro legame madre/figlia sia uno dei migliori. Da quel punto di vista assomiglio parecchio alla protagonista, volendo essere sincera. Inoltre iniziano delle stragi di Moroi reali compiute da aggregazioni di Strigoi, e tutti i vampiri sono in allerta. Comparirà un nuovo (e strano) personaggio di nome Adrian Ivashkow, che possiede delle casistiche particolari in tutti i campi… nel frattempo Rose cerca di dimenticare Dimitri iniziando a “flirtare” con Mason. Povero ragazzo! Si rovinerà con le sue mani. Per riassumere il tutto: sempre un libro piuttosto mediocre, ma migliore rispetto al primo almeno per quanto riguarda la suspence.


Personaggio preferito: Christian Ozera


Inizialmente lo trovavo particolarmente irritante e pure sospettoso, ma, almeno per questa volta, mi sono dovuta ricredere. Sebbene si punzecchi sempre con Rose, i due si somigliano parecchio, sia caratterialmente sia per il fatto che vogliono un bene dell’anima a Lissa (fortunata!). Il suo miglior pregio è la determinazione a fare ciò che sente giusto anche se viene rifiutato anche dalla maggior parte degli studenti a causa dei suoi genitori Strigoi, e sinceramente a volte vorrei avere almeno metà della sua determinazione. E’ specializzato nel controllo del fuoco (non uno dei miei elementi preferiti, ma molto utile in svariate situazioni, come si scoprirà anche in questo stesso volume). E poi, tutta la sua spavalderia e la sua arroganza scompaiono completamente quando si trova solo insieme a Lissa, sebbene a volte li abbia trovati esageratamente melensi! Ma si sa, c’est l’amour…

Pagine: 412

Prezzo: 16,50 €

giovedì 29 maggio 2014

Dream, Cronache dell'incubo


Dream, Cronache dell’incubo – Lissa McMann

Janie ha ancora i suoi misteriosi poteri, che le permettono di entrare nei sogni degli altri. E un giorno, quando una sua compagnia di classe le si addormenta accanto, scopre che a scuola sta accadendo qualcosa di tremendo, anche se nessuno osa parlarne: tra i professori della Fieldridge High School c’è uno stupratore. Janie, con l’aiuto di Cabel, dovrà cercare di smascherarlo. I due ragazzi si amano, ma per portare a termine la missione saranno costretti a vedersi in segreto e Janie dovrà fare da esca… E c’è di più: la verità sui poteri di Janie sta affiorando. Una verità terribile, più di quanto lei avrebbe mai potuto immaginare.

Note e commenti:

Acquistai Dream circa due anni fa, non accorgendomi affatto che era il secondo volume di una serie. Se siete sbadati come me, non dovete preoccuparvi: è comprensibilissimo anche senza leggere Wake, che, da quanto ho letto in giro per il web, sarebbe una specie di “analisi approfondita” dei personaggi. Detto questo, ammetto che non mi è piaciuto moltissimo. Faccio prima di tutto una piccola critica stilistica: essendo presenti data e ora prima di ogni piccolo paragrafo, secondo me sarebbe stato meglio se l’autrice avesse utilizzato la prima persona dal punto di vista di Janie, perché sarebbe riuscita a rendere ancora meglio le sue sensazioni e i suoi sentimenti. L’idea della viaggiatrice dei sogni è anche molto buona  (soprattutto quella di “mettere in pausa” o “zoomare” i sogni), ma è proprio la storia nel complesso che non mi ha colpita più di tanto. Con questo non intendo dire che l’argomento non sia importante, assolutamente! Solo che non ha catturato la mia attenzione. La nota positiva, se così possiamo chiamarla, di Wake, è il dialogo a fine libro tra Janie e Cabel, in quanto l’ho trovato triste e commovente insieme.

Personaggio preferito: Cabel Strumheller

Mi fa così tanta tenerezza… sia per l’insicurezza che prova nei confronti del mondo esterno a causa di ciò che il padre gli ha fatto (anche se in questo volume l’argomento viene solamente accennato), sia per l’affetto profondo che prova per Janie. Povero, quanto si preoccupa per lei! Dimostra una fragilità enorme, anche se è un ragazzo tutto muscoli! Infatti non lo accuso per il suo “momento di debolezza” che lo porta ad allontanarsi per un po’ da Janie, perché in seguito sarà pronto a supportarla ancor più di prima, anche se scoprirà molte cose che avrebbero gettato nello sconforto chiunque.

Pagine: 216
Prezzo: 12,90 €

mercoledì 28 maggio 2014

Emily Laing e la maschera di Lilith




Emily Laing e la maschera di Lilith – Christoph Marzi


A quattro anni dagli avvenimenti che hanno portato l'orfanella Emily Laing a scoprire l'Antica Metropoli, le parole del Lord della Luce si avverano: tutto, un giorno, vivrà di nuovo. Nell'oscurità, si ridestano inquietanti creature, persone scompaiono dalla faccia della terra, e strani sogni tormentano l'amica di Emily, Aurora. E così, le due orfane, in compagnia dello scontroso alchimista Wittgenstein e dell'elfo Maurice Micklewhite, scendono di nuovo nel mondo misterioso sotto Londra. Un mondo popolato da "ritornanti", divinità egizie, angeli caduti, uccelli d'oro e ratti parlanti. E pieno di pericoli. Chi è mai la donna, la cui comparsa è sempre collegata a eventi tragici e a terribili delitti? Quale ruolo gioca il ragazzo nei cui occhi Emily si è persa? La traccia che seguono li conduce sotto Parigi, nelle profondità di un oscuro abisso, dove tra le sabbie del deserto deve essere ritrovata la misteriosa maschera di colei che un tempo era chiamata Lilith.


Note e commenti:


Dopo un periodo di “pausa” causa studio, eccomi nuovamente qui con le mie recensioni! Che dire, il nostro caro Christoph si è davvero impegnato per rendere memorabile questo volume, ancor più del primo! E’ passato un po’ di tempo dagli avvenimenti che hanno quasi portato ad altri conflitti tra i due maggiori casati di Londra, la città dei comignoli (quando adoro questa denominazione!), ma potrà mai esserci un periodo di calma piatta? Ovviamente no! Questa volta entreranno in gioco divinità egiziane assetate di sangue e disgustosi esseri detti Vinshati o ritornanti. Potremmo quasi dire che, nella parte centrale del libro (che personalmente è anche quello che mi ha lasciata maggiormente colpita), si rasenti quasi il genere horror, tanto macabre sono descritte alcune vicende. Non prendetela però come una critica: trovo anzi che lo renda particolare e più interessante. Altra novità, stavolta si viaggia anche a Parigi! La città dell’amore… anche se, come scoprirete, non è tutto oro quel che luccica, anzi, ci saranno molti particolari inquietanti che ingarbuglieranno ancor più gli avvenimenti. Come ad esempio… dei gargoyle che prendono vita! (Faccio una precisazione: in tutti i libri che ho letto non c’è stata una volta in cui abbia trovato il termine gargoyle scritto allo stesso modo. Pazzesco, vero?) E finalmente anche il cuoricino  di Emily inizierà a battere per qualcuno (possibilmente non un Nocnitsa). Ma non solo, ci saranno incredibili scoperte sul passato di alcuni personaggi. Insomma, un libro mozzafiato! L’unica pecca? Alcune volte c’erano dei nomi talmente complicati che mi perdevo un po’!


Personaggio preferito: Maurice Mickelwhite (sono presenti anticipazioni)


Ormai sapete bene che, quando è presente la dicitura sovrastante, al suddetto personaggio è accaduto qualcosa di particolarmente bello o brutto. In questo caso, mi dispiace dirvelo, ma si tratta del secondo caso. Già, questa volta le avventure della bambina dall’occhio di pietra lunaria si tingono anche della tristezza e della disperazione di una piccola orfana che perde suo padre poco dopo averlo “riconosciuto”. Ovvero la piccola Aurora. Devo dire che questa rivelazione mi ha lasciato di stucco, anche perché non è tanto il padre a rappresentare il problema, quanto la madre: Carathis. E proprio da lei viene ucciso, mentre cercava di difendere sua figlia. Un momento particolarmente struggente… non lo reputavo un personaggio particolarmente interessante, più che altro perché è di carattere mite e pacifico (non come il mio carissimo Wittgenstein), ma, essendo un elfo, diciamo che guadagnava automaticamente qualche punticino sulla mia scala di gradimento. Per concludere, desidererei scrivere una citazione presa dal libro che mi ha lasciata particolarmente colpita.

“Il mondo è ingordo, e le maschere che siamo soliti portare a volte si rivelano essere quei volti nati dai granelli di sabbia che scorrono e che fanno sì che i nostri occhi finalmente possano vedere.”

Pagine: 663

Prezzo: 18,50 €